Violazioni
di domicilio: come avvengono e come comportarsi
Parte
2: Condotta dei ladri in caso di effrazione in casa
Le violazioni di domicilio con i proprietari nell’abitazione richiedono una
pianificazione accurata poiché rispetto agli altri furti con scasso spesso
includono due elementi aggravanti: violenza e sequestro di persona. Di base
sono dei crimini efferati con tempistiche molto più lunghe.
Questo significa che il ladro ha bisogno di
andare oltre la sorveglianza superficiale della vittima (o vittime) previste e
fare un ampio studio sulle routine dei componenti famigliari, gli ingressi e le
uscite della casa.
Deve studiare la rapina in modo dettagliato
e comprendere quale sia il modo migliore per introdursi in casa (l’accesso piu’
vulnerabile, se agire di nascosto, oppure con uno stratagemma o con la forza) e
contemporaneamente avere un piano per limitare o controllare le vittime durante
l'operazione.
Una volta che il bersaglio e’ identificato
e il crimine pianificato, l'invasione reale in casa inizia quando il ladro o i
ladri si introducono nell’abitazione e prendono il controllo degli occupanti.
Se la violazione di domicilio avviene
furtivamente in tarda notte (ad esempio con un trucco), una volta che i ladri intercettano
gli abitanti della casa, di solito impiegano una forza schiacciante per
sottometterli o renderli inoffensivi. La rapidita’ dell’azione e’ molto
importante.
Gli occupanti vengono immediatamente
controllati e trattenuti, se necessario.
Solo dopo che l’abitazione e’ stata
perlustrata in cerca di tutti gli occupanti (qualcuno potrebbero essere
nascosto) la zona verra’ considerata sicura e si procedera’ dunque alla
raccolta di oggetti di valore all'interno della stessa.
In alcuni casi, i ladri potrebbero prendere
in consegna un membro della famiglia e condurlo di forza al piu’ vicino
bancomat per prelevare contanti tenendo gli altri membri componenti del gruppo
in ostaggio.
Nella fase successiva, una volta che gli
oggetti di valore sono stati identificati e raccolti, i criminali rivolgeranno
la loro attenzione alla disposizione delle vittime, che sono anche testimoni.
A seconda della mentalità dei criminali
coinvolti, potrebbero ulteriormente brutalizzare o stuprare le vittime, oppure
ucciderle per impedire l'identificazione postuma o in altri casi abusarne per
poi lasciarle trovare in seguito vivo.
Infine, i ladri si danno alla fuga con la
refurtiva, dopo aver preso le dovute precauzioni per evitare che le vittime riescano
in breve tempo a raggiungere ed avvisare le autorità per perseguirli. Questo si
ottiene normalmente legando le vittime, distruggendo i cellulari o altri
dispositivi elettronici, e tagliando le linee telefoniche.
A differenza di un furto con scasso tradizionale,
che normalmente si conclude in fretta, le rapine in casa spesso diventano
crimini prolungati.
Torture e stupri sono a volte utilizzati
per forzare il proprietario della casa a soddisfare le richieste del criminale.
Mentre dopo aver ottenuto il controllo
della residenza, gli intrusi hanno il tempo per rendere l’intrusione molto
brutta per le vittime, che sono completamente alla mercé dei criminali.
Piu’ i criminali sono ben preparati e
professionali, maggiori sono le possibilitia’ di un uso minore della forza.
Ma altri casi purtroppo, i ladri sembrano
avere una condotta da comuni criminali di strada, con poco riguardo per la vita
umana o le conseguenze delle loro azioni.
Questo per dire che ogni violazione di
domicilio è unica, anche se sussistono alcuni elementi comuni nelle effrazioni.
Le violazioni di domicilio si verificano
piu’ spesso durante la notte o nei fine settimana, quando gli autori si
aspettano che le loro vittime sono in casa.
I ladri sono generalmente armati e tendono
a operare in gruppi di due o più.
Le violazioni di domicilio casuali sono
molto rare, perche’ come accennavo nel precedente articolo, quasi sempre viene
condotta una sorveglianza pre-operativa.
A causa della natura intrinsecamente
conflittuale delle violazioni di domicilio, i ladri devono essere sicuri che
non incontreranno proprietari armati, o potenzialmente combattivi, o cani da
guardia aggressivi. Per questo la fase della pianificazione come piu’ volte
ripetuto e’ molto importante.
Per le vittime a basso e medio reddito, questa
raccolta di informazioni potrebbe derivare da un conoscente della vittima. Un
contatto, o una persona vicino alla famiglia.
Per le vittime di piu’ alto profilo, la
conoscenza dei criminali deriva spesso dal personale domestico o di un
imprenditore che ha avuto accesso alla casa ad un certo punto (esempio:
qualcuno che ha fatto i lavori per l’installazione dell’impianto di sicurezza o
il piazzamento della cassaforte).
Qui di seguito un breve riassunto delle
caratteristiche principali di un ladro che entra in casa:
1)
FANNO
I COMPITI A CASA: spendono molto tempo nell’individuare una persona o un
appartamento. Devono avere la possibilita’ di studiare le vostre abitudini
quotidiane (dove lavorate, dove fate spese, dove passate il tempo). Questo e’
per determinare il valore del loro target e la resistenza che dovranno
affrontare nel raggiungere il loro scopo
2)
UTILIZZANO
L’INGANNO PER SORVEGLIARE CASA VOSTRA: sorveglieranno la vostra casa
atteggiandosi e vestendo i panni di un pubblico ufficiale o impiegato postale.
Solitamente una persona che desta pochi sospetti e ricopre una carica
riconosciuta nella societa’
3)
ARMI:
portano con se delle armi per sottomettere le vittime ed un’attrezzatura da
scasso
(Fonti: Security Weekly di Scott Steewart,
studio dell’Univesita’ della Noth Carolina “capire le decisioni sul furto dal
punto di vista dei ladri)

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