27 Verita’ che dovreste sapere sul
combattimento da strada
Tratto da “I segreti del combattimento da
strada” di Paul Wellard
Il combattimento da
strada non e’ un gioco.
Il combattimento da strada non e’ un gioco.
1)
Non ci sono regole. E’ una disputa senza esclusione di colpi nella quale vale
tutto.
2)
Il combattimento puo’ prevedere conseguenze legali e si puo’ finire in prigione
a meno di non avere uno spiccato self control.
a meno di non avere uno spiccato self control.
3)
Il combattimento puo’ implicare la necessita’ di ricorrere a cure mediche,
specialmente quando c’e’ una perdita di self control.
specialmente quando c’e’ una perdita di self control.
4)
I combattimenti che riguardano i punti 3 e 4 sono i piu’ seri e potrebbero
comportare. conseguenze personali e limitazioni della propria liberta’ (se si
e’ considerati un pericolo per la societa’ si verra’ allontanati da
quest’ultima).
5)
Dovreste sempre impostare una difesa ed adattarla all’attacco, studiando le
varie casistiche.
6)
I veri combattimenti da strada molto raramente superano i 20 secondi di durata.
7)
La difesa personale e’ una vostra responsabilita’ verso voi stessi e la vostra
famiglia.
8)
La maggior parte dei combattimenti sono evitabili.
9)
Contrattaccare e’ piu’ vantaggioso che attaccare.
10)
Il 90% degli aggressori si aprira’ ed attachera’ con la destra. Se si e’
consapevole di cio’ bisogna sapere come contrattaccare.
11)
Se e’ possibile mai girare le spalle ad un avversario (a meno che non sia nel
tentativo di fuga).
12)
In un combattimento reale calciare sopra la vita e’ inefficace e pericoloso.
Risulterete in equilibrio precario e soggetti ad un pericoloso contrattacco.
13)
Gli errori piu’ comuni commessi dalle persone che non sanno combattere sono i
seguenti:
(a)
Chiudere gli occhi quando stanno colpendo
(e’ necessario tenerli aperti perche’ servono)
(b)
Lasciarsi completamente aperti. Per esempio
staccano il mento dal petto invitando al colpo del knockout ( invece di tenerlo
strettamente nascosto e protetto attaccato al petto)
(c)
Aprire i gomiti quando si colpisce. Questo
causa una notevole dispersione di energia ( i gomiti devono rimanere attaccati
al tronco quando si colpisce)
(d)
Tentare di bloccare i colpi dell’aggressore
agitando le braccia nell’aria (quando si cerca di effettuare un bloccaggio le
braccia offrono maggiore protezione quando stanno attaccate alla parte che si
sta cercando di difendere)
(e)
Non respirare correttamente durante uno
scontro causa una perdita di potenza ed un rapido affaticamento
(f)
Colpiscono mancando i bersagli primari
Se qualcuno si riconosce
in questi comportamenti errati meglio correggerli subito
14)
In uno scontro, si riuscira’ a fare del proprio meglio se si riuscira’ a
mantenere il proprio sangue freddo
e a tenere il panico sotto controllo tramite
una corretta respirazione.
15)
Essere preparati, rimanere vigili potrebbe salvarvi la vita nel lungo periodo.
Stare super allerta puo’ salvarvi nel mezzo del trambusto del combattimento
16)
In un combattimento fare molto rumore (urla, grida, versi). Intimidisce
l’aggressore, aiuta a respirare,
e da ai colpi maggior efficacia.
17)
Le aggressioni controllate, daranno una forma mentis necessaria alla vittoria.
La conoscenza e’ essenziale nel combattimento da strada, ma si acquisisce solo
con il tempo.
18)
Mai affrontare un avversario in guardia neutrale, Questa postura non ha nessun
valore difensivo
ed espone tutte i punti vulnerabili.
19)
Una buona guardia frappone il vostro lato forte all’avversario.
Questa e’
chiamata posizione di scherma, questo tipo di guardia permette efficaci
tecniche di attacco e di difesa mentre una guardia neutrale no
20)
La linea centrale corre lungo tutta la parte centrale del corpo
ed offre
numerosi target da colpire. Selezionando i target all’interno della mediana
aumentate le chance di colpire e di andare a bersaglio con un secondo colpo,
anche se il vostro avversario e’ in movimento.
21)
Ricordate che e’ sempre meglio mirare ai bersagli sensibili e colpirli,
piuttosto che colpire piu’ o meno a casaccio. A parte i bersagli che corrono
lungo la linea centrale esistono anche le articolazioni. Un colpo potente sulla
spalla oppure sul ginocchio, o sul gomito puo causare seri danni. Se la
mobilita’ del vostro aggressore diminuisce, anche la sua forza e precisione
avranno questo effetto. Molto spesso e’ difficile piazzare un unico colpo
risolutore. Valutando con cognizione di causa di possono colpire piu’ punti
sensibili per neutralizzare l’aggressore. Non bisogna essere sovra eccitati
oppure troppo lunghi. Qualsiasi boxeur puo’ confermare che e’ meglio
contrattaccare che attaccare.
22)
Quando di colpisce bisogna esprimere potenza. Un grido puo’ aiutare ad
aumentare la forza.
23)
Se venite attaccati per strada o sui mezzi pubblici non assumete un
atteggiamento passivo o timido.
Gridate al vostro aggressore. In maniera ferma
e diretta gridate al vostro aggressore.
Non diventate una statistica rimanendo
spaventati nel rispondere
24)
La vescica e’ un classico bersaglio vulnerabile. Sarebbe conveniente svuotarla
prima di un combattimento,
in questo modo si avra’ scuramente piu’ probabilita’
di poter assorbire i colpi in quella zona.
25)
Quando inizia lo scontro il vostro corpo puo’ essere sopraffatto dalle
emozioni.
Questo tra le altre cose comporta una perdita di controllo ed un
rilassamento
della vescica che puo’ comportare di urinarsi addosso.
26)
Il rilassamento e’ essenziale per esprimere la massima velocita’ dei vostri
colpi.
Al momento dell’impatto invece e’ bene contrarli. Questo e’ il segreto dei
colpi frustati
27)
Se il vostro aggressore vi ha afferrato con entrambe le mani in una presa non
perdete troppo tempo
ed energie a cercare di liberarvi. Meglio colpirlo in
punti sensibili, per creargli un danno e fargli allentare la presa.
A.S.D. Active Defence Novara
(Fonti:
The secrets of street self defence - Paul Wellard)

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