Cosa accade durante un evento traumatico ?
Siamo
vittima di un aggressione, sotto attacco verbale e fisico. Quali sono le
reazioni del corpo umano ?
Tratto da articolo di Vittorio Balzi - Armi Magazine
Il
flusso degli ormoni dello stress fa crescere forza e resistenza fisica, ma
porta anche a una diminuzione della destrezza e dell'abilita con riflesso a
carico
dei
movimenti piu’ fini.
Come
se non bastasse, a incrementare le criticita’ possono
intervenire una pluralita’ di distorsioni percettive e sensoriali anch’esse
tipiche degli stati di massima attivazione da paura.
•
esclusione uditiva;
•
tunnel vision;
•
sensazione di pilota automatico;
•
tachipsichia;
•
aumentata nitidezza visiva e rilevazione dei particolari insignificanti
•
perdita di memoria per alcune parti dell’evento
•
perdita di memoria per alcune delle proprie azioni
•
dissociaziane, distacco;
•
pensieri invadenti non attinenti
•
distorsione mnemonica che porta a ricordare cose non accadute
•
suoni amplificati;
•
percezione del tempo accellerato
•
paralisi temporanea.
- L’esclusione uditiva
porta la mente, concentrata sulla minaccia, a escludere tutte le altre
informazioni non inerenti, o apparentemente tali, allo stimolo minaccioso
- la tunnel
vision (visione a tunnel o visione tubolare) esclude una
parte del campo visivo periferico e fa apparire gli oggetti
piu’ grandi e piu’ ravvicinati di quanto non lo siano realmente, anticipando la
sensazione di pericolo imminente.
- La tachipsichia (o
velocizzazione della mente) puo’ alterare la percezione temporale degli eventi,
come se avvenissero al rallentatore, determinando una frammentazione del
ricordo e facilitando sensazioni di euforia, momentanea paralisi motoria e
perdita dell’equilibrio.
Il
soggetto puo’ vivere uno stato psicologico dissociativo e avere l’impressione
di osservare se stesso dall’esterno come se si trattasse di un altro, mentre
una pervasiva sensazione di pilota automatico lo fa sentire totalmente
trasportato dall’azione senza potervisi opporre. Queste aberrazioni percettive
possono variare notevolmente da individuo a individuo, determinando una grande
variabilita’ di risposta e di preparazione alla reazione.
La
loro combinazione con altri fattori personologici e di integrita’ psicofisica,
puo’ fare la differenza non solo sulla capacita’ tattica, di gestire la
minaccia e la crisi durante l’incontro violento, ma sopratutto sulle
possibilita’ di determinarne l’esito e di limitare le conseguenze del trauma
post conflittuale che rientra nel piu’ ampio campo dello stress post
traumatico.

Nessun commento:
Posta un commento