sabato 28 aprile 2018


Le cinque priorita’ della difesa personale.
Se rispettate possono aumentare le chance di sopravvivenza in strada.
E’ risaputo che in strada non ci sono ne regole ne arbitro. E nemmeno buoni samaritani aggiungerei, dato che ormai tutti si limitano a riprendere e mai ad intervenire. Giusto per non avere noie. Cio’ significa che in uno scontro tutto e’ possibile: differenze di peso o di sesso tra aggressore e vittima, nessun colpo vietato, e molteplici avversari.Magari qualcuno anche armato. E poi se malauguratamente si finisce a terra, e’ proprio li che il combattimento diventa piu’ cruento.
In molti infatti trovano il coraggio di scagliarsi su una persona in stato di incoscienza dando sfogo a rabbia e frustrazione, e a volte facendo degenerare una scazzottata in tragedia.
Assodato dunque che uno scontro da strada puo’ essere estremamente pericoloso e di difficile gestione, sulla base dell’esperienza degli esperti del settore, sono state individuate cinque priorita’ fondamentali che se rispettate, possono incrementare le chance di successo di una difesa e quindi maggiori probabilita’ di tornare a casa dai propri cari. E’ utile osservarle ed applicarle in questa sequenza.
PRIORITA’ 1 : GESTIONE DELLA DISTANZA
Nel caso in cui si e’ avuta la possibilita’ di percepire il pericolo incombente, e’ bene evitare lo scontro. Allontanarsi immediatamente dalla zona di pericolo ed eventualmente chiedere aiuto. Sembra una cosa banale, ma la prevenzione e’ la base della difesa personale.
PRIORITA’ 2 : PROTEGGERSI
La priorita’ deve essere la propria sopravvivenza (o quella di chi si desidera proteggere). Parare gli attacchi, proteggersi dai colpi e’ imperativo. Si possono avere molte tecniche offensive nel proprio arsenale, ma se non si possiedono istinto e capacita’ di protezione, non si sopravvivera’ per molto. Nessuno e’ superman, peccando di superbia in uno scontro credendosi invulnerabili e concentrandosi solamente su tecniche di attacco, si avra’ vita breve.
PRIORITA’ 3 : RESPIRARE
Nel caso di un aggressione che blocchi la respirazione, occorre agire molto in fretta, perche’ lo stress dettato dall’adrenalina porta il corpo umano ad avere bisogno di ossigeno rispetto alle normali condizioni. Pertanto subire uno strangolamento perpetrato a mani nude, o addirittura con un bastone che comprime la gola o una cinghia, puo’ far perdere lucidita’ in pochi secondi e mettere fine alla propria difesa, e magari alla propria vita. Quando si hanno le vie aeree bloccate, occorre dare priorita’ immediata nel liberarle, tutto il resto viene in secondo piano.
PRIORITA’ 4 : GESTIRE L’ARMA
Un avversario che impegna un arma e’ potenzialmente letale. Qualsiasi tipo di arma. L’arma conferisce in lui potere e vantaggio nello scontro e la possibilita’ di recare seri danni rendendolo estremamente pericoloso. Occorre dare priorita’ nel gestire, immobilizzare, rendere inefficace il braccio armato o l’arma stessa secondo i casi. Portare pugni al viso nel tentativo di mettere ko l’avversario non e’ una scelta saggia nel caso in cui questi brandisca un coltello. Nel caso specifico, se si e’ deciso di agire, o si e’ costretti a farlo, prima di portare qualsiasi colpo, occorrera’ bloccare il braccio armato, evitando che il coltello, volontariamente o no, ferisca e/o uccida. Nel caso invece di un aggessore armato di pistola, se la distanza lo consente, occorera’ prima afferrare l’arma stessa, gestendone direzione del vivo di volata e solo in seguito sferrare colpi e tentare il disarmo.
PRIORITA’ 5 : RIALZARSI IN PRIMA POSSIBILE
E’ possibile che durante uno scontro fisico si cada a terra. Statisticamente parlando 8 volte su 10 in uno scontro per strada si finisce a terra. Cio’ e’ estremamente pericoloso perche’ limita nei movimenti, si perde la capacita’ di allontanarsi dal problema, e si e’ esposti agli attacchi di piu’ avversari contemporaneamente (dei quali magari inizialmente non ci si e’ neanche accorti). Pertanto occorre evitare di portare volontariamente lo scontro a terra, e nel caso si cada, rialzarsi il piu’ rapidamente possibile. Lo scontro da strada e’ estremamente pericoloso ed impegnativo, molto spesso privo di regole e di logica.

CONCLUSIONE
Per applicare la giusta sequenza difensiva e rispettare queste priorita’ straordinariamente utili alla propria sopravvivenza, occorre utilizzare il ragionamento ed essere rapidi mentalmente nella gestione del pericolo e della reazione. Per incrementare ovviamente le capacita’ di ragionamento sotto stress e’ necessario uno specifico training.